“I singolari segni di un tempo sospeso” di Hamza Zirem

Una recensione della Redazione

Uscito nel giugno del 2021, per la Casa Editrice Hermaion, “I singolari segni di un tempo sospeso” di Hamza Zirem è una cronaca prosaico poetica dei giorni di confinamento sanitario che tutti noi abbiamo vissuto nel 2020.

Una raccolta arrivata finalista al concorso per il Premio Internazionale di poesia Leopold Sedar Senghor 2020.

La poetica di Hamza Zirem ha l’efficacia e la semplicità delle cose che vanno dritto all’obiettivo, con poche fioriture. Come tanti bozzetti al carboncino di pittura fiamminga.

Il brivido delle nostre solitudini risuona
La nostra libertà domata cerca un rimedio
Il tempo elimina i nostri segni 
Come un’onda persa nell’eternità
vado a seminare nuove parole ai quattro venti.  

Stati d’animo cupi cosparsi di spiragli di luce/speranza. Un’opera da sgranocchiare il tempo di un viaggio su un treno di pendolari.

Da leggere guardando quella umanità che in una lunga (e breve) parentesi di tempo, pochi mesi, ha riscoperto la propria solitaria fragilità di fronte all’universo.

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  • Hamza Zirem “I singolari segni di un tempo sospeso”. Raccolta di poesia. Editrice Hermaion. 2021. Pp: 66, €.10. ISBN: 8894618021