Mio splendido disastro

Titolo:  Mio splendido disastro

Autore: Edith Bruck

Anno:   2011

Genere: Narrativa

Casa Editrice:    Lampi di Stampa

Collana:

Prezzo: €  13,00

Numero pagine:  190

ISBN:    9788848811880

Presentazione:

È nel 1979 che presso Bompiani esce “Mio splendido disastro” di Edith Bruck, una tranche de vie che in forma di romanzo raccoglie tracce ed episodi di un’esistenza femminile-difficile ma tutt’altro che insolita. Il personaggio che parla in prima persona, Nina, descrive la propria realtà così com’è, cruda, senza abbellimenti, capace solo di sorriderne per una sorta di autoironia. Perché proprio questo accade, che mentre si trova a parlare di situazioni complicate, attese stancanti, delusioni cocenti, un velo sottile di quasi comica indifferenza, quasi una “distanza” da quel che va raccontando renda leggere le sue parole. Le vicende di questa donna non sono diverse da quelle di tante altre: i maschi monomaniaci vengono spesso illusi o delusi, ma si vendicano a modo loro, talvolta pesantemente, approfittando del fatto di trovarsi di fronte una donna sola. È sposata, Nina, ma non vive col marito; di comune accordo hanno deciso (lei ne è ancora Innamorata) di vivere separati pur continuando a vedersi e a frequentarsi in libertà. La situazione descritta dall’ossimoro del titolo riguarda evidentemente la vicenda matrimoniale ma tocca anche, e forse più, tutti gli imbrogli della vita, tutte le storie meschine in cui il personaggio femminile si trova invischiato: la sua stessa esistenza. Solo la forza dell’ironia può salvare, solo la leggerezza delle parole dà le ali al discorso e condisce con un filo di sorriso i dialoghi che, tenui e realistici nella loro semplicità, esaltano il procedere delle vicende.