HAJDARI Gëzim

Grande poeta albanese residente in Italia da anni.

Gëzim HAJDARI nasce il 25 Febbraio del 1957 in Albania, a Lushnje: un “piccolo villaggio collinoso della provincia di Darsìa, dove durante l’autunno e l’inverno si scatenano lampi e tuoni tremendi e tira sempre vento”* .

Si laurea in Lingua e Lettere albanesi presso l’università di Elbasan, poi, negli anni ottanta torna nella sua città natia per insegnare letteratura presso il liceo scientifico.

Nel 1991 fonda un giornale con altri intellettuali albanesi: “Il momento della parola”, di cui diventa vice direttore. Contemporaneamente scrive anche sul giornale nazionale “Republika”.

A causa delle sue scelte intellettuali e politiche è minacciato di morte nella sua terra. È costretto ad esiliarsi.

Dal 1992 vive in Italia nella città di Frosinone. Ne approfitta per conseguire una laurea in Lettere moderne a Roma.

Dopo aver subito a lungo la censura in Albania, ha pubblicato varie raccolte e ha una quantità innumerevole di pubblicazioni in antologie, riviste letterarie e siti specializzati. Ha ricevuto tanti premi e riconoscimenti tra cui l’edizione 1997 del prestigioso premio Montale per la poesia inedita.

(*) La frase è tirata dall’autopresentazione dell’autore per Fara Editore.

Paese d’origine: Albania

 

Ha scritto:

Cresce dentro di me un uomo straniero.  Ed. Ensemble, 2020

Delta del tuo fiume, Ensemble, 2015

Poesie scelte II, Controluce (Nardò), 2015

Poesie scelte, Controluce (Nardò), 2014

Erbamara, Cosmo Iannone Editore, 2013

Corpo presente, Besa, 2011

Peligòrga, Besa, 2007

Muzungu, Besa, 2006

Stigmate, Besa, 2006

Spine nere, Besa, 2005

Maldiluna, Besa, 2005

Poema dell’esilio, Fara, 2004

San Pedro Cutud, Fara Editore , 2004

Antologia della pioggia. Fara editore,  2000

Sassicontrovento, Laboratorio delle Arti ,  1995

Ombra di cane, Dismisura testi , 1993